IL RISPARMIO ENERGETICO e LA COGENERAZIONE
Nicola De Nardi
Le fonti di energia si possono classificare in
tre grandi tipologie:
- fonti rinnovabili: sole, vento, energia
idraulica, risorse geotermiche, maree, moto ondoso, trasformazione dei rifiuti organici
inorganici e dei prodotti vegetali;
- fonti assimilate: energia prodotta in
cogenerazione, calore di risulta, fumi di scarico ed altre forme di energia recuperabile
in processi ed impianti, scarti di lavorazione e/o processi, fonti fossili prodotte
esclusivamente da giacimenti minori isolati;
- fonti convenzionali: combustibili fossili
commerciali utilizzati in impianti di sola produzione elettrica, altre fonti non incluse
tra le rinnovabili o le assimilate.
La cogenerazione è una strategia di risparmio energetico con utilizzo dell'energia
scaricata inutilmente:
- nelle centrali termoelettriche;
- nei gruppi elettrogeni;
- nei rifiuti solidi urbani e nelle biomasse.
Vi è uno spreco enorme nei R.S.U.:
- 300 Kg/abitante p.anno di R.S.U.;
- 450 Kcal/abitante-anno,
potenzialmente disponibili dal punto di vista termico, non utilizzati.
La cogenerazione è una tecnologia che consente
di produrre simultaneamente energia elettrica e termica da un'unica sorgente di energia
primaria, rendendo possibile un risparmio di combustibile dell'ordine del 44%. Facciamo un
confronto fra la produzione separata di energia termica ed elettrica e la produzione
combinata, con cogenerazione.
Produzione separata
Produzione combinata
Schema di principio di un motore alternativo a metano con recupero di
calore a due livelli termici. La tecnologia utilizzata è diversa, a seconda della potenza in
esame.
Tecnologia
Gamma di potenza
Motore a Ciclo
Otto
0.02 5 Mw
Motore
Diesel
0.1 30 Mw
Turbina a
Gas
0.4 130 Mw
Turbina a
Vapore
0.5 150 Mw
Cicli
combinati
> 5 Mw
La cogenerazione è assimilata alle fonti
rinnovabili d'energia dall'art.1 della Legge 10/91.
Il provvedimento CIP n.6/92 ha posto la
condizione per l'ammissibilità nel valore dell'indice energetico dell'impianto Ien.
Condizioni tecniche generali per
l'ammissibilità. CIP 6/1992
ENERGIE ANNUALI
Ec = consumo di combustibile
Ee = produzione elettrica
Et = produzione termica
Ien = Ee/Ec + 1/0.9 x Et/ Ec - a 0.51
a = 1/0.51
- 1 x 1
- Ee/Ec
equivalente
Ee/Ec +
0.5667 x Et/ Ec 0.51
L'energia elettrica autoprodotta in eccesso può
essere ceduta all'Enel, con i prezzi e le condizioni stabilite da:
- artt. 20 e 22 legge 9/91;
- provvedimento CIP n.6/92;
- D.M.I.C.A. del 25/9/92;
- D.M.I.C.A. del 4/8/94.
Tali normative stabiliscono la convenzione tipo, i prezzi e le condizioni per la
cessione, e la compatibilità con il parco di generazione, la rete nazionale e i programmi
di sviluppo.
La situazione attuale:
Cogenerazione (grossa taglia, > 50 Mw)
---> 5000 Mw installati
Cogenerazione (taglia media,fino a 40/50 Mw)
---> 2284 Mw installati
Cogenerazione (piccola taglia, < 1 Mw)
---> 81 Mw installati
prevalentemente nel settore
industriale.
Impianti di Cogenerazione Ripartizione settore utilizzo
Potenze da 20 a 300 KW:
Totale degli impianti: N. 179
pari al 62%
Potenze oltre 300 KW:
Totale degli impianti: N. 111
pari al 38%
Forniture di gruppi di cogenerazione per macrosettori di applicazione
I numeri indicano i gruppi
forniti, le percentuali la quota del macrosettore, il numero totale di gruppi forniti è: 473.
Forniture di gruppi di cogenerazione per distribuzione geografica (N, C, S, I)
il valore esprime la quota
percentuale per area geografica,
Alimentazione dei gruppi di cogenerazione
classifica %le per combustibile
Gruppi di cogenerazione ripartizione %le per caratteristiche termiche
Fornitori di Motori e
Gruppi di Cogenerazione presenti in Italia
JENBACH
ALCATEL FACE (ex Cet)
TOPGEN (ex Ergen)
C.G.T. (Cat)
MAIA (Cat)
ALTERTECNO (Avoni)
TESSARI
CEFLA
TECNOENERGIA
BERICAR
SPARK ENERGY
T.TEMA
U.MATTEI
V.TELECOGEN
W.CPL - Concordia
X.JACOROSSI
BIKLIM (TOTEM)
ELETRONIC SOLAR
WARTSILA
TOTAL POWER SYSTEM (Waukesha)
SACM UNIDIESEL
FIAT AIFO - IVECO
GMT - (Grandi Motori Trieste - Fincantieri)
VM (Finmeccanica) Contributi
Le direttive della legge 10/91 sono contenute
nel D.M.I.C.A. del 15/2/91 (G.U. n. 46 del 23.2.1991).
Contributi in conto capitale fino ad un max del
50% dell'intervento.
- Artt. 11 e 12 legge 10 (domanda al M.I.C.A.)
- Artt. 8 e 10 legge 10 (domanda alla Regione)
Secondo le direttive della Legge 64/86:
Contributi fino al 40%, cumulabili fino al 75%
con la legge 10.
Finanziamenti della B.E.I. a tasso agevolato,
fino al 50%.
Contributo ENEL per il rifasamento, riferito ad
ogni KVAR.
IL PROVVEDIMENTO CIP 6 DEL 1992.
Questo meccanismo premia il KWh prodotto da
terzi e ceduto alla rete elettrica nazionale quando questo sia prodotto da fonti
rinnovabili, da rifiuti o da impianti ad alta efficienza (in cogenerazione):
- Il premio è sul KWh prodotto, quindi, non c'è
esborso anticipato di fondo pèubblici ma solo una garanzia di buon risultato economico
purchè il proponente ottenga un buon risultato tecnico.
- Produttore dell'impianto, finanziatore, operatore
dello stesso sono tutti interessati alla qualità delle prestazioni ed a limitare i costi;
- L'incentivo sarà pagato direttamente dagli
utilizzatori dell'elettricità, tramite la bolletta e non graverà sulle casse dello Stato
per raccolta, gestione ed assegnazione.
- Il meccanismo di autorizzazione ad entrare nel
sistema è piuttosto complesso e dovrà essere riverificato a valle delle modifiche
istituzionali dell'ENEL.
In questi due anni di attuazione il Provvedimento CIP 6 ha portato ad autorizzare la
costruzione di circa 5000 Mwe di impianti, entità ben più ampia di quanto realizzato con
i meccanismi precedenti.
Incentivi Comunitari
La Comunità, oggi Unione
Europea, ha fornito tramite programmi tecnologici finanziamenti ad impianti energetici. Il
criterio di base della graduatoria è quello della dimostratività o innovazione e
diffusiovità dell'iniziativa. Si tratta globalmente di finanziamenti per l'Italia,
limitati a qualche decina di milardi l'anno, in vari settori d'utenza. Questi incentivi
hanno sempre suscitato molto intersse in Italia, forse al di là della entità degli
stessi, provocando proposte valide che hanno giustamente ottenuto finanziamenti.
L'interesse è legato sia ai tempi certi ed alla trasparenza delle procedure, che al
confronto dei produttori italiani con i loro concorrenti europei. PROVVEDIMENTO CIP Giugno 1992 Graduatoria
di priorità
- Impianti che utilizzano fonti rinnovabili
propriamente dette;
- impianti alimentati da fonti assimilate con
potenza elettrica fino a 10.000 KW;
- impianti atti ad utilizzare carbone o gas
prodotto dalla gassificazione di qualunque combustibile o residuo;
- impianti destinati esclusivamente a funzionamenti
in emergenza;
- Impianti maggiori di 10.000 KW, che utilizzano
combustibili di processo o residui non altrimenti utilizzabili, sia per ragioni tecniche
che economiche, con impiego di combustibili fossili nella quantita' strettamente
indispensabile all'utilizzo degli stessi combustibili di processo o di residui;
- Impianti che utilizzano fonti fossili
esclusivamente da giacimenti minori isolati;
- Altri impianti, maggiori di 10.000 KW, ordinati
in funzione dell'indice energetico, di cui al provvedimento CIP N.6 del 1992.
Intervento Pubblico
Nazionale:
- M.I.C.A. L.10/91 artt. N. 11-12-14;
- ENEL C.I.P. n. 6/92.
Regionali:
- Regione L.10/91 artt. N. 8-10-13;
- ENEL C.I.P. n. 6/92.
Settore domestico:
- Risparmio energetico: => Detraz. IRPEF L.9/91
art. 29;
- Produzione di energia elettrica: => Detraz.
IRPEF L.9/91 art. 29;
Elenco dei settori di applicazione della cogenerazione:
- Edifici pubblici (ministeri, Municipi, etc)
- Edifici privati (banche, Assicurazioni, etc)
- Ospedali
- Scuole
- Piscine
- Impianti sportivi
- Grande distribuzione (centri commerciali,
supermercati, grandi magazzini)
- Teleriscaldamento;
- Depurazione delle acque;
- Discariche;
- Industria delle materie prime;
- Industria manifatturiera;
- Industria alimentare;
- Agricoltura;
- Altri.
Allegato al D.P.R. 412
Tecnologie di utilizzo delle fonti rinnovabili
di energia o assimilate elettivamente indicate per la produzione di energia in specifiche
categorie di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico
- E1(1) Edifici adibiti a residenza con carattere
continuativo:
Impianti con pannelli solari piani per produzione di acqua calda per usi igienici e
sanitari destinati ad abitazioni civili case di pena, caserme, collegi, conventi,
comunità religiose, siti in località con irradianza media annuale su un piano
orizzontale maggiore di 150 W/mq.
- E2 Edifici adibiti ad uffici o assimilabili:
Pompe di calore per climatizzazione estiva-invernale nei casi in cui il volume
climatizzato è maggiore di 10.000 mc (valutare anche eventuale azionamento delle pompe di
calore mediante motore a combustione interna
Refrigeratori con recupero per climatizzazione
di grossi centri di calcolo;
- E3 Edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di
cura:
Impianti di cogenerazione di energia elettrica e termica per strutture ospedaliere con
oltre duecento posti letto (considerare anche possibile abbinamento con macchine
frigorifere ad assorbimento nel caso di potenza elettrica in cogenerazione maggiore di 500
KW);
- E6 Edifici ed impianti adibiti ad attività
sportive:
Pompe di calore destinate a piscine coperte riscaldate per deumidificazione aria
ambiente e per riscaldamento aria ambiente, acqua vasche e acqua docce;
Pannelli solari piani per riscaldamento
dell'acqua delle vasche delle piscine;
Pannelli solari piani per produzione di acqua
calda per usi igienici e sanitari destinata a docce in impianti sportivi con particolare
riferimento ai campi all'aperto.
Riportiamo infine quattro tabelle ove sono
evidenziati, in maniera sintetica gli adempimenti da effettuare.
Tabella 1
Ente |
Adempimento |
Oggetto |
Tempo indicativo (mesi)
|
Esito |
CIPI
Legge 9/91 art. 22 |
richiesta
(1) |
progetto di investimento
|
3
(perentorio) |
delibera CIPI di
autorizzazione |
Min. Industria |
comunicazione + dichiarazione giurata
(Ien ³ 0.51) |
cogenerazione e assimilabilità |
2 |
Min. Industria: determina indice energetico, comunica
impresa e cassa conguaglio |
Enel - Utif Legge 9/91 art. 22 |
comunicazione |
cogenerazione e assimilabilità |
--- |
--- |
Min Industria Min.
Ambiente
Min. Sanità
Comm. Intermin.
Regione
D.P.R. 203/88 art.17
Accordo Procedimentale 10.4.91 |
domanda + perizia giurata per emissioni (2) |
inquinamento atmosferico |
6 - 8 |
decreto di autorizzazione del Min. Industria |
1-solo per investimenti > 20 miliardi (nuovi
impianti), > 8 impianti (ampliamenti)
2-Per gli impianti a inquinamento poco
significativo è sufficiente una comunicazione al Min. Industria
Per impianti a metano < 3 Mw basta una
comunicazione al M.I.C.A.
Tabella 2
Ente |
Adempimento |
Oggetto |
Tempo indicativo (mesi)
|
Esito |
ENEL
(nel caso di solo autoconsume le procedure sono
semplificate) |
rich. allacciam. relazione
conv. Prelim. altri
(1) |
cessione
|
6 - 12 |
stipula della convenzione tra ENEL e impresa |
Comune |
domanda (2) |
solo per nuovo edificio o aumento volumetria |
2 - 24 |
rilascio della concessione edilizia |
ISPESL Legge
47/85 art. 26
solo comunicazione se non viene costruito edificio |
domanda |
impianti in pressione |
--- |
certificato di omologazione
|
Vigili del fuoco |
domanda domanda |
esame del progetto certificato
prevenzione incendi |
1 - 2 1 - 2
|
approvazione del progetto rilascio del certificato |
(1) Stipula di altri contratti specifici
con ENEL; eventuali altre pratiche presso CIP e Min. Industria per prezzo di cessione
(2) Nel caso di sole opere interne è sufficiente
una semplice comunicazione
Tabella 3
Ente |
Adempimento |
Oggetto |
Tempo indicativo (mesi)
|
Esito |
Min. Industria
|
domanda PT > 10 MWT
PE
> 3 MWE |
contributo in conto
capitale Legge 10/91 artt.11 e 12
|
12 - 24
|
decreto del Min. Industria |
Regione |
domanda PT < 10 MWT
PE
< 3 MWE |
contributo in conto
capitale Legge 10/91 artt. 8 e 10
|
12 - 24 |
Provvedimento regionale |
USL |
notifica denuncia
denuncia |
nuovo impianto prima dell'inizio dei lavori
protezione contro scariche atmosferiche
impianti di messa a terra |
___ ___ |
verbale di verifica verbale di verifica |
Tabella 4
Ente |
Adempimento |
Oggetto |
Tempo indicativo (mesi)
|
Esito |
UTIF |
deneuncia (1) |
officina elettrica
|
___ |
compilazione del verbale di verificazione |
___ |
___ (2) |
inquinamento acustico
(rispetto dei limiti) |
___ |
___ |
SNAM o azienda
distributrice |
richiesta |
fornitura di gas |
___ |
stipula di contratto (3)
|
Regione Comune
Min. Industria
Min. Ambiente
Min. sanità |
notifica (4) |
messa in servizio |
___ |
___ |
- La licenza deve essere rinnovata ogni anno
- Vi è obbligo di osservare la normativa, ma
mancano adempimenti formali
- Per utenze civili i prezzi sono regolati dai
Provvedimenti CIP
- La notifica deve essere inviata almeno 15 giorni
prima della messa in servizio
Nicola De Nardi
|